Turno infrasettimanale N.2: l'ora della verità
Newsletter infrasettimanale dedicata alla preview della sfida di ritorno fra Dortmund e Psg.
Dopo una sfida d’andata che ha riservato più dolori che gioie, il Psg si appresta ad ospitare Il Borussia Dortmund per la sfida che deciderà la prima finalista di questa edizione della Champions League. Per i francesi il traguardo di Wembley (dove il prossimo 1° di giugno si disputerà l’atto conclusivo della manifestazione) rappresenterebbe la seconda finalissima della propria storia, dopo quella persa contro il Bayern Monaco nell’agosto 2020 (la stagione del COVID). Per il BvB invece si tratterebbe della terza, col club tedesco che ha all’attivo la vittoria ottenuta contro la Juventus di Marcello Lippi nella stagione 1996-97 e la sconfitta subita ad opera del Bayern nel 2013.
Alla viglia del confronto, parlando alla stampa, Luis Enrique si è mostrato fiducioso nelle possibilità di vittoria dei suoi. Per centrare questo risultato e, in generale, il pass per la finale, lo spagnolo dovrà però preparare un piano gara più efficace rispetto all’andata.
La prima scelta importante che l’asturiano dovrà effettuare per affrontare i tedeschi sarà relativa alla composizione della difesa. La linea arretrata transalpina infatti ha perso all’andata Lucas Hernández, infortunatosi al ginocchio.
Una perdita grave, che costringerà Lucho a rivoluzionare l’assetto difensivo. Due le opzioni sul tavolo: riproporre titolare un non sempre convincente Milan Škriniar oppure promuovere Lucas Beraldo. Una terza via vedrebbe lo spostamento in mezzo di un Nuno Mendes non ancora al top della forma, essendo rientrato da un lungo stop lo scorso febbraio, con il già menzionato Beraldo dirottato a sinistra.
Al di là di quello che sarà l’allineamento difensivo della squadra, Luis Enrique dovrà assolutamente evitare le transizioni del Dortmund, che all’andata hanno messo in difficoltà un Psg ancora in sofferenza quando chiamato a gestire queste situazioni.
Il pericolo numero uno in contropiede è ovviamente rappresentato da Jadon Sancho. L’inglese al Westfalenstadion ha fatto ammattire i difensori avversari. Per cercare di contenerlo al Parco dei Principi Luis Enrique potrebbe chiedere un sacrificio a Fabián Ruiz in aiuto al terzino sinistro titolare che sceglierà di schierare.
Con lo spagnolo pronto al raddoppio ci sarà però la necessità che gli altri centrocampisti della mediana parigina tengano d’occhio Marcel Sabitzer. Qualora Luis Enrique decidesse di affidare l’austriaco a Ruiz, allora potrebbe chiedere al portoghese Vitinha di sdoppiarsi fra il ruolo di schermo davanti alla difesa e quello di aiuto alla propria fascia sinistra contro le avanzate di Sancho.
Proprio in virtù di queste considerazioni, Lucho ha valutato in settimana anche un piano B che prevede una mediana con Vitinha, Manuel Ugarte e Warren Zaïre-Emery.
Detto questo, al Dortmund restano comunque altre armi per far male al Psg, a partire dalla palla verticale per Niclas Füllkrug. In questo modo i tedeschi potrebbero nuovamente saltare il pressing francese, andando ad allungare la squadra avversaria per colpirla in campo aperto con rapidi rovesciamenti di fronte.
Da valutare poi come Edin Terzić deciderà di strutturare i gialloneri in fase difensiva. Nella partita giocata a Parigi fra le due squadre durante il girone infatti il tecnico di origini bosniache optò per una difesa a cinque con Mats Hummels, Nico Schlotterbeck e Niklas Süle come centrali.
Replicando un atteggiamento del genere Terzić avrebbe a disposizione un uomo già pronto in ognuno dei cinque canali verticali del campo che il Psg ama occupare in fase di possesso. E questo senza togliersi l’opzione della palla lunga per Füllkrug e per un Sancho libero di svariare sul fronte d’attacco partendo da seconda punta.